Monitoraggio automatico dei Beacons
Molte volte ho
sentito parlare dell’utilita’ dell’ascolto dei Beacons in HF da amici in
sezione o da QSO colti qui e la’. Reputavo anch’io utile potermi farmi un’idea
di come funzionasse la cosa, un po’ per curiosita’, un po’ per vedere come
andava la propagazione in HF, anche in questo periodo di “quiete solare”.
Ma due difficolta’ mi impedivano di fare un
proficuo lavoro. La prima era quella di decodificare il CW emesso da questi
radiofari e, non avendo mai sorpassato lo scoglio dell’apprendimento del CW
medesimo (Mea culpa, mi cospargo il capo di cenere), ero in crisi per capire
quale fosse il beacon che stavo ascoltando.
La seconda
difficolta’, forse piu’ giustificata, era quella di poter fare una statistica
sufficientemente accurata per averne un’idea abbastanza corretta. Ma per fare
statistica affidabile ci vuole una sufficiente quantita’ di dati e cio’ implica
molti ascolti pazienti per piu’ tempo possibile. Scoglio insormontabile questo
per chi come me non riesce a far radio a lungo quanto sarebbe necessario,
dedicando il tempo che mi e’ concesso ad altre attivita’. Mettiamoci in mezzo
anche un po’ di noia da parte mia per la ricerca e per la paziente attesa necessaria a questo tipo di
attivita’… Tenete presente che sono un radioamatore che ama i contest,
attivita’ radio spesso frenetica e che sogna di padroneggiare un furioso
pile-up da qualche isola rara anche se non ho mai avuto il piacere di coronare
questo ultimo sogno, fatta eccezione per una quarantina di minuti di pile-up in
20 Metri dal “Dandolo” alcuni anni fa.. Insomma come radioamatore non ho ne’ la
filosofia orientale del saper aspettare, ne’ tantomeno sono un certosino dell’etere…
Metteteci un po’
della mia passione per le potenzialita’ dell’informatica di questi ultimi anni
ed il passo e’ stato breve…
Cosi’ e’
successo che per la scarsa propagazione una sera navigavo in Internet qui e la
senza meta precisa in alcuni siti dedicati ai radioamatori e stavo scartabellando
un po’ annoiato vari software, quando l’occhio e’ caduto su uno dei molti
programmi che monitorizzano la “ International Beacon Network”. Ho
intuito che era un software che mi risolveva i problemi di cui vi scrivo e
quindi ne ho installato uno che mi sembrava adatto alle mie esigenze. Ho
avviato e settato il programma perche’ potesse pilotare il mio 746 e ho
lasciato computer e radio in QRV per 48 ore circa. Con i vari grafici fornitimi
dal programma ho potuto farmi un’idea precisa di orari, direzioni ed altro.
Ecco
che quindi volevo con questo mio breve scritto portarvi a conoscenza dell’esistenza
di questi programmi. Sinceramente non pensavo di trovarne di questo tipo, ma
invece la rete e’ ricca di queste piccole grandi utilities per Windows, Linux,
freeware ed a pagamento.. Insomma non c’e’ che l’imbarazzo della scelta.
Il
software che ho scelto che e’ Faros 1.3, lo potete scaricare da http://www.dxatlas.com/Faros/
per una prova gratis di 30 giorni ma
visto che ce ne sono altri che sono altrettanto validi lascio a voi la scelta.
Io ho scelto questo programma, perche’ mi e’ stato semplice configurarlo
affinche’ si interfacciasse con la mia radio e perche’ ho trovato di mio gusto
e facilmente comprensibili i grafici che produce. Qui a fianco un esempio degli
ascolti “automatici” che ho effettuato. Sperando di essere stato utile ed
interessante… Casomai vi andasse contattatemi via e-mail di sezione (iw3ggu “AT
”arimarcon.it) per collaborazioni e scambi di idee.
73 a tutti de IW3GGU Sandro