VHF TEAM ARIMARCON

Le origini

Sul nostro sito circa tre anni fa qualcuno avrà letto le intenzioni bellicose che il sottoscritto aveva su un'idea di altri e supportato da altri, per partecipare ai Trofei ARI VHF dal monte Pizzoc. Molta acqua è passata sotto i ponti, ma quello che ne è venuto fuori è una cosa ben diversa, che esula parecchio dall'idea iniziale, ma che ha preso una forma che a me piace molto. Al di là dei collegamenti e dei contest, quello che più mi fa piacere è vedere degli amici che si danno da fare per ottenere dei risultati, ma ancor di più è vedere altre persone che avrebbero potuto non occuparsi della faccenda, ma che per ham spirit ed "orgoglio di sezione" si sono dati da fare perché la cosa riuscisse al meglio (TNX I3PVB, IK3RIP, IZ3GPH, I3PDA). E non solo... piccoli e grandi incidenti di percorso, che avrebbero potuto innervosire e far cadere la cosa, proprio per lo spirito che ci ha unito, si sono trasformate in una risata in compagnia e la conseguente risoluzione del problema senza grossi traumi.

Questi i fatti:

nel 2006 al primo contest, quello di Marzo, Giulio IW3HVB ed io decidiamo di partecipare da casa mia; i motivi sono due essenzialmente. Il primo è che non siamo ancora pronti per allestire una stazione in portatile ed il secondo è che troppi rischi legati al freddo ed alle condizioni meteorologiche in genere sconsigliano una spedizione sul monte Pizzoc. Tra l'altro Giulio ed io possiamo partecipare solo il Sabato, causa impegni inderogabili, ma il tutto serve per farmi capire che con lui c'è un buon feeling. Ed infatti gia alla prima ora di contest viaggiamo d'amore e d'accordo alternandoci al microfono ed al computer senza nessun problema. Anzi, l'orecchio di Giulio allenato alle microonde, ci aiuterà parecchio anche in seguito nella comprensione di segnali che sono 1 Db sotto il rumore (Hi)

Concludiamo con un bottino non certo degno di un "Big Gun"... 45 QSO e circa 9000 punti.. La media è di circa 200 Km/QSO. Ma lo facciamo con un unico scopo, oltre a passare una giornata divertente assieme: come molti già sapranno per entrare in classifica bisogna partecipare ad almeno quattro su cinque delle gare dei Trofei ARI. Al momento non sappiamo se qualche imprevisto può impedirci di partecipare a qualcuna delle gare successive e quindi sembra logico mettere in carniere quello che al momento è possibile.

Gia alla fine del contest però si insinua un dubbio: sulla scorta di mie esperienze fatte anni addietro so che il nostro "bacino di raccolta" è dai 310 ai 90 gradi, ovvero DK, OK S50, 9A, qualche HB e qualche HA, mentre l'Italia, come da troppo tempo succede, delude parecchio per partecipazione. La considerazione che riporto agli amici del team e' che il monte Pizzoc è piuttosto chiuso in tali direzioni utili. Mi sto chiedendo se vale la pena di rischiare la trasferta in montagna per poi trovarsi parzialmente o totalmente coperti nelle direzioni più vantaggiose. Il resto degli amici è d'accordo, quindi urge trovare in tempo per il contest di Maggio un'alternativa. Si valuta il delta del Po' nel quale faccio una gita esplorativa pochi giorni dopo. Il posto sembra vantaggioso, distante dalle Alpi e abbastanza in mezzo all'acqua.  Entrambe le cose giovano per i QSO d'oltralpe.Ma proprio mentre sto tentando di contattare qualche radioamatore della zona di Adria per avere buone dritte sulla logistiche di questa zona, Angelo IK3RIP si offre di ospitarci sulla sua terra tra Casale sul Sile e Marcon molto più vicino ai QTH di tutti noi.

Consideriamo un po' la cosa e la troviamo positiva. La zona infatti è abbastanza aperta in tutte le direzioni, ed inoltre posiamo montare l'antenna sopra la parabola di Angelo a circa 12 metri di altezza. E così dopo alacri preparativi e parecchi "brain storming" siamo pronti.. La configurazione non è il massimo, ma quello che siamo riusciti ad imbastire era la seguente stazione: rtx ic271 di sezione e di riserva il mio ic746, il lineare da 250W di sezione, opportunamente messo a punto da Giulio e Felice, un buon preamplificatore, una Tonna 17, rotore (un po' "affaticato") di sezione messo a punto dal sottoscritto,sequenziatore per il PTT di Corrado IK3YBX; infine gli immancabili cavi, cavetti e vari ammennicoli.

Un po' temiamo di dimenticare qualcosa di indispensabile, ma poco male, siamo a pochi chilometri da casa e si può sempre andare a recuperare quello che eventualmente manca; e' insomma un buon rodaggio per prossimi contest più "arditi". E così il primo weekend di Maggio Giulio IW3HVB, Corrado IK3YBX, Felice I3VLE, Pino IZ3KUY, ed il sottoscritto Sandro IW3GGU ci presentiamo a casa di Angelo IK3RIP con tutto il necessario. Lì troviamo assieme a lui Adriano I3PDA immancabile amico di Angelo, che sta falciando l'erba per far posto alla nostra tenda. Anche Gianpietro I3PVB è presente, visto che nei mesi precedenti era stato molto attento ed interessato a quello che stavamo organizzando. Lui, che all'epoca era il nostro presidente di sezione, sempre attivo, non poteva certo esimersi da partecipare a questa iniziativa, ed infatti per tutta la durata dei trofei ARI per tutte le scorribande fatte dal team sarà un punto di riferimento non da poco, sempre presente, pronto ad aiutare e a dare consigli utili, dettati dalla sua esperienza, nonché valido aiuto per lavori di assemblaggio e saldatura prima e durante i contest.

Per farla breve, ci lanciamo nel primo vero e proprio contest in portatile ed il team al gran completo. Il tutto scorre abbastanza bene ed i piccoli inconvenienti vengono risolti man mano che si presentano anche perché abbiamo a disposizione l'arma segreta nella persona di Felice I3VLE, il quale si è dimostrato in grado di ideare soluzioni estemporanee per riparare qualsiasi cosa sia andata danneggiata, anche per la velocità con la quale è in grado di individuare la ragione del guasto.

Il risultato consola, rispetto al contest di Marzo. Concludiamo con 115 QSO e 33000 punti circa con una media di 286 Km/QSO....  Buono... ma ancora non basta... Ricordavo agli amici a fine contest che volevamo essere competitivi. Detto ciò eravamo abbastanza soddisfatti del risultato, ma da questo a competere per i primi posti, ce ne voleva ancora molto. Di ciò eravamo consapevoli come eravamo altrettanto consapevoli che, per il momento, questo era il massimo che si poteva dare.

Sapevamo però che il margine di miglioramento era ampio.. si trattava con pazienza di progredire individuando le soluzioni più adatte per migliorare le nostre prestazioni. E più di uno di noi, ne sono certo, già all'indomani del contest di Maggio stava elucubrando sul da farsi..

Di conseguenza ecco che sempre il buon Angelo tira fuori il secondo coniglio dal cappello. Ci invita a provare a fare il prossimo contest nella sua "bilancia" da pesca . Per chi non lo sapesse questa è una casa costruita su pali di legno, tipo palafitta, nella laguna veneta con annessa una rete da pesca quadrata di trenta metri di lato che viene sollevata con un motore e sorretta da quattro tralicci da diciotto metri. Uhm.. tralicci.... Ma.... Non servivano a qualcos'altro oltre che per tirare su la rete? E volete che un radioamatore con la passione per la pesca non metta un'antenna o più su una di queste torri? Non è una novità per ARI Marcon, visto che anni addietro da lì è stato fatto più di un contest Alitalia con molte soddisfazioni. Negli ultimi anni per vari motivi non si utilizzava questa splendida locazione. Uno di questi è stata la difficoltà di trasporto perché, ovviamente, il posto è raggiungibile solo per via acquea.

Alla proposta di Angelo segue un attimo di indecisione proprio per questo motivo, ma, conoscendo le potenzialità radiantistiche della locazione accettiamo con entusiasmo. Anche le due barche che serviranno per il contest sono messe a disposizione da Angelo.

Ci rendiamo conto che questa volta non possiamo permetterci errori.. tornare a casa per prender un pezzo dimenticato o sostituirne uno di rotto implica due ore di viaggio di andata e ritorno... inaccettabile. E naturalmente un filo di legge di Murphy ci mette la coda. Fortuna che Gianpietro, facendo mente locale a casa la mattina della partenza, osserva con attenzione le foto del precedente contest perché qualcosa non quadra... e si precipita a mettere in macchina all'insaputa di tutti l'ultimo pezzo indispensabile dimenticato dagli altri: oh mio Dio! Il tavolo dove appoggiare la stazione.... Banale no?  A momenti facevamo un contest come gli indiani in cerchio seduti per terra con al posto del fuoco in centro la stazione montata a terra... Tutto il dispiego di forze umane e tecnologiche messe in ginocchio o meglio a deretano al suolo da un pezzo di legno...

Ed è così che al primo sabato di Luglio 2005 ci troviamo con l'attrezzatura caricata sulle due barche messe a disposizione da Angelo e, completata anche da un bel tavolo pieghevole e partiamo alla volta della "bilancia"

Quando arriviamo vediamo torreggiare su uno dei tralicci una LLY2, splendida antenna ideata e costruita da I3DLI Paolo, che molti di voi probabilmente conoscono per fama di operatore EME. La sua antenna è proprio stata ideata da lui per questo tipo di attività. Non mettendo in dubbio la qualità dell'antenna, già ampiamente verificata da molti OM, l'unica perplessità che mi sorge è sul lobo di irradiazione, che, essendo particolarmente stretto, forse non è forse il più adatto per un contest. Ma questo dubbio verrà fugato fin dai primi QSO. Quella splendida antenna, aiutata dalla presenza dell'acqua salata che ci circonda, mi darà l'impressione di essere tornato ai tempi di dieci e più anni fa quando in banda 2m in contest era veramente difficile trovare un posticino dove chiamare, visto l'affollamento. Per quanto riguarda la strettezza del lobo di irradiazione, non sembrerà che la nostra ricezione ne soffra.

Di conseguenza,montiamo con entusiasmo la stazione nella casetta, non vedendo l'ora di metterci "on air".

 Tutto va abbastanza bene, ed è un piacere e un brivido vedere Giulio e Renato arrampicarsi come ragni sul traliccio per andare a piazzare il preamplificatore sotto l'antenna. Lo dico sempre, ogni volta che succede... per me vuol dire invidia e senso di colpa, perché un radioamatore che non ha mai avuto il coraggio di arrampicarsi su tetti e tralicci come il sottoscritto è un po' una vergogna... Mi do quindi da fare a terra con gli altri amici per far trovare agli amici alla loro ridiscesa quanto più lavoro fatto.

Quando cominciamo il contest si avverte già dai primi QSO che la musica è cambiata di parecchio rispetto ai contest precedenti. L'impressione è di sentire la radiofrequenza generata dal battito d'ali delle zanzare (HI), purtroppo onnipresenti. Con rinnovato entusiasmo ci buttiamo nel contest traendo la soddisfazione di concludere con 164 QSO e circa 52000 punti. Non ancora un punteggio da primi posti, ma il miglioramento è evidente. Ed il miglioramento non è solo questo.. Si, perché mentre noi ci sgolavamo a caccia di QSO c'era Angelo che ogni tanto tirava su la rete, conducendo la sua personalissima gara con cefaletti, alici ed altre piccole amenità da friggere immediatamente. Ecco perché Giampiero I3PVB, addetto all'acquisto delle vettovaglie, si era presentato all'imbarco con pane, bibite e solo un po' di pasta, totalmente insufficiente per nutrire cinque scatenati per due giorni. Scusate, ma prima non ci ero arrivato..... Tant'è... la pasta ce la siamo riportata a casa. Anche l'elettrolitico (ehm) bianco e nero ed Il pesciolino li abbiamo riportati a casa, ma per comodità di trasporto li abbiamo messi in pancia, ed in più ne è avanzato per nutrire le nostre famiglie.

Non che a Maggio sulle terre di Angelo ci fosse mancato qualcosa, l'elettrolitico, la "soppressa de casada" e caffè da lui offertici erano splendidi, ma il pesce appena pescato, almeno per il sottoscritto è un'altra storia. Insomma c'era di che distrarsi dalla gara...

Di conseguenza,visto come il tutto si era svolto sotto il profilo radiantistico, sotto quello eno-gastronomico, di paesaggi lagunari da godere e della buona compagnia ci salutiamo allo sbarco, molto stanchi, ma con il chiaro intento di ripetere l'esperienza a Settembre.

Tirando le somme, come già detto il risultato ci ha soddisfatto e ci è anche servito per capire come migliorare ancora.

Il primo problema è stato quello di non avere abbastanza potenza; i 250W dell'onorevole lineare di sezione non ci permetteva di farci sentire da quei corrispondenti che a noi arrivavano ancora a 53-55, segno che la stazione era un po' sbilanciata a favore della ricezione. Per dirla in altri termini, troppe volte i corrispondenti un po' più distanti da noi ci chiedevano QRZ alla nostra chiamata. Era chiaro che la nostra emissione non arrivava a loro con buona intelligibilità.

Altro problema era quello dei disturbi in ricezione generati da splatter vari ed emissioni non proprio pulite degli OM vicini a noi. Ci chiedevamo di conseguenza che sistemi potevano adottare OM del Europa centrale, ben più "sommersi" di noi nella radiofrequenza.

Un ulteriore disagio riguardava la chiamata automatica, di cui abbiamo sentito molto la mancanza...

Di conseguenza i due mesi che ci separavano dal Contest di settembre sono stati spesi alla ricerca delle soluzioni adeguate.

Per quanto riguarda la potenza in uscita Angelo IK3RIP e' riuscito a procurarsi amplificatore lineare adeguato alle nostre esigenze, la potenza era ora raddoppiata.

Giulio IW3HVB ha fatto una ricerca su un preamplificatore con circuito accordato in ingresso con un fattore Q abbastanza elevato in maniera da tagliare il più possibile almeno i disturbi fuori banda. Il gasfet dei migliori pre di antenna, infatti, normalmente presenta un buon guadagno anche fino a 10 Ghz. Portare il tutto preamplificato al front-end della radio vuol dire sicuramente "imbarcare" prima la ricezione. Trovato un buon progetto, lo ha realizzato, provato in laboratorio e "su strada".

Un voice keyer fornito da Corrado IK3YBX, accoppiato da un Vox messo da me a disposizione collegati assieme dopo che Giampietro I3PVB aveva adattato cavi e prese hanno fornito il necessario per la chiamata automatica.

Tirando le somme,nonostante le ferie estive con le famiglie ci tenessero un po' distanti dai preparativi siamo riusciti, un po' alla garibaldina ad arrivare pressoché pronti al contest di Settembre.

Altro cambio di marcia, sembra gia dalle prime chiamate che si siano aperti i cieli, viaggiamo per quasi un'ora alla media di circa un QSO al minuto che, se in un contest worldwide in HF è più che normale, in due metri è un bel risultato. Siamo sicuramente aiutati dal contest di Settembre che, come quello di Luglio è sicuramente il più partecipato, anche perché è internazionale, ma ci rendiamo conto che le migliorie apportate nel tempo alla stazione ci hanno fatto fare un bel balzo in avanti.

Dopo la prima ora naturalmente, come fisiologico, la cadenza dei QSO è calata, ma abbiamo avuto il piacere di creare a più riprese quasi un pile up di stazioni OK che ci chiamavano.

 

L'unico problema abbastanza serio si è verificato quando il nuovo preamplificatore realizzato da Giulio ha smesso di funzionare, o meglio ha cambiato il punto di lavoro. Me ne sono accorto abbassando la tensione di alimentazione dai 13.8 V a 8V.. improvvisamente si è messo a funzionare solo a questa tensione. Poco male.. lasciamolo così... peccato che con tale tensione i relè alimentati in parallelo non ce la facevano più a commutare. Cosa sia successo non ci è ancora dato di sapere.. deriva termica, umido e salsedine? Qualche componente andato fuori caratteristica?  Abbiamo dovuto rinunciare e sostituirlo con un altro pre montato però in stazione e non sul traliccio come si dovrebbe. Non è stata la soluzione ottimale ma non ne abbiamo sofferto molto.

E quindi concludere con 268 QSO e quasi 85000 punti con una media di circa 315 Km/QSO ci ha dato soddisfazione comunque . In quattro contest abbiamo quasi decuplicato il punteggio.

Ora non resta che dedicarsi ai preparativi del Marconi di Novembre in CW. Nuovi problemi da affrontare ma non ci scoraggiamo. Il principale motivo di preoccupazione è, ahimè, gli operatori che sappiano gestire questo contest... mea culpa, da bravo IW anche se ora abilitato alle HF non l'ho mai imparato a dovere.. sono sempre là a un passo, perché un minimo lo colgo, ma da questo a fare un contest c'è un mare intero.

Per fortuna che Corrado IK3YBX è ben esperto in questo genere di emissione e si sta adoperando per trovare qualche amico che lo possa aiutare. Io farò il possibile per aiutarlo, montando la stazione e facendo il porta borse, giusta punizione per non essere mai diventato IK quando ancora si poteva...

Altro problema sarà la postazione... andare a Novembre fuori in laguna è bellissimo, ma starsene seduti su una sedia al freddo e con la nebbia per fare un contest non è il massimo. Si lo so, c'è gente che è andata in Antartide a far radio, ma scusate, noi nonostante siamo un po' pazzerelloni, non riusciamo ad ardire a tanto. Se il tempo fosse clemente e ci regalasse un weekend di tenue sole si potrebbe anche pensarci, purché all'elettrolitico bianco e nero si aggiungesse quello distillato. Ma alla più disperata c'è Gianpietro che ha gia offerto la sua stazione casalinga per operare in maniera agevole.

Poi, l'inverno, momento di pausa e di riflessione per il prossimo anno.....

Macché riflessione! Gia stiamo pensando come eliminare la marea di scatolette cavetti, presette e accessori vari assemblando in un unico contenitore voice keyer, vox, sequenziatore, amplificatore BF con almeno quattro uscite per cuffia ed altoparlante e altro ancora. E non è solo su carta.. Felice sta già cominciando il progetto. Da qui a poco Giulio prenderà in mano quel pre che non ha fatto il suo dovere. Come se non bastasse stiamo vedendo se è possibile fare almeno un contest (luglio o settembre; si vedrà) dall'Appennino. Sembra che da li si possa ancora fare di più, la locazione potrebbe essere ancor più vantaggiosa. Insomma per il 2007 stiamo già muovendoci. In quest'anno appena trascorso abbiamo letteralmente messo su la stazione a "colpi di scure", penso che il 2007 sarà dedicato alla "lima fine", cosa molto più difficile, ma tant'è.. se vogliamo sempre migliorarci...

Mi sembra doveroso alla fine fare qualche considerazione di carattere umano; ognuno di noi ha avuto difficoltà anche non trascurabili. C'è chi ha avuto problemi di salute sua o di qualche familiare, c'è chi all'ultimo momento non ha potuto partecipare causa di improvvisi ed inderogabili impegni di lavoro, c'è chi non gli ha retto la voce più di tanto durante il contest e c'è chi ha dovuto sgolarsi per lunghe ore perché era l'unico che poteva operare e non avevamo ancora la chiamata automatica. Tutto sommato sono stato il più fortunato, l'unica mia defezione è stata per qualche ora per il compleanno di mio figlio, un evento lieto e non un problema. Per cui per me tutto è stato più facile che per gli altri.

Nonostante tutti gli impedimenti, la collaborazione e la voglia di fare di questi amici ci ha permesso di realizzare questo progetto e l'impressione e l'augurio è che sia solo l'inizio di una bella avventura di amicizia e collaborazione ancor prima che di radio

 

Ringrazio:

I3PVB Gianpietro  che non sembrava voler far parte del team, ma seguendoci,visto che all'epoca era il presidente di sezione forse si è entusiasmato e ha voluto esserci e collaborare attivamente.

IK3RIP Angelo per aver fornito prima la terra dove appoggiare la tenda, poi la "bilancia" con le barche per raggiungerla, per aver procurato il lineare "quello grosso" ed aver fornito vitto e alloggio a tutti noi senza mai aver preteso seppur il minimo supporto economico

IW3HVB Giulio per aver avuto l'idea iniziale che mi ha dato la spinta per tener unito tutto il gruppo, per aver realizzato un pre, anche se al momento ha fatto "cilecca", per il "nervo" e le corde vocali che ha messo a disposizione, per le arrampicate sul traliccio per il lavoro sul lineare fatto con Angelo.

 

I3VLE Felice per l'incontenibile esplosività di idee dimostrata e la realizzazione delle medesime, fatte e ancora in corso, per le riparazioni eseguite a regola d'arte e anche laddove sia stato necessario agire con a disposizione solo con "scure e spago". Degno del team della Ferrari di Maranello. Rapido ed efficace. Individua il guasto e lo ripara nello stesso tempo di un cambio gomme in gara della famosa casa.

IZ3GPH Renato, poco citato in questo racconto ma presente e arrampicato anche lui sul traliccio quando serviva... tanto per fare esperienza. L'esperienza da fare il prossimo anno: di corsa al microfono e pedalare.. se lo merita, anche se non vuole..

IK3YBX Corrado che nonostante mille difficoltà, anche serie c'e e continua ad esserci. La punizione per non aver partecipato più di tanto se l'è scelta da solo.. si farà il contesti di novembre in CW.. sai che sforzo!

I3PDA Adriano, per essersi fatto vedere in qualità di amico di Angelo e nostro e aver tagliato metri quadrati d'erba per far posto alla nostra tenda.. Ma se ti fermavi a fare qualche QSO lo avremmo gradito molto...

I3DLI Paolo,  per aver progettato quella favolosa antenna e per aver ceduto il suo lineare "quello grosso" ad Angelo. Non ci vediamo da anni, ma comunque  "c'era".

Infine un pensiero a chi avrebbe voluto esserci ma non ha potuto. IZ3KUY Pino, fresco fresco di licenza e patente, che  per una maledetta caviglia è stato costretto a casa a lungo. Il prossimo anno ginnastica riabilitativa a base di PTT a pedale...

Il 2007 e la Maielletta

 

L'anno seguente, abbiamo continuato i nostri contest  con molti piccoli miglioramenti: abbiamo usato l'ic275 di Giulio IW3HVB, visto che risultava essere l'apparato più performante di quelli che potevamo mettere a disposizione, abbiamo sostituito il vox ed il voice keyer con un "pappagallo elettronico", un programma che permette non solo di riprodurre tramite il computer la chiamata registrata, ma che si preoccupa di gestire il PTT, in maniera di alternare automaticamente chiamata ed ascolto senza che serva intervenire. Ciò ha portato ad un risparmio di energie e di voce non indifferente, ed il vantaggio non e' da poco. I vari operatori, naturalmente si sono impratichiti parecchio e naturalmente la differenza si e' sentita...

Ma un solletico, una voglia non indifferente ci attanagliava..... Una spedizione nell'Appennino. Da centro o sud Italia, un'esperienza che ci mancava e che volevamo provare. Felice I3VLE ci propone quindi di ospitarci nella sia casa natia, in provincia di Chieti che dista un'ora di macchina dalla cima della Maielletta. A detta di Felice tale locazione offre tutti i vantaggi che dei radioamatori possono desiderare. Per cui decidiamo di organizzare la cosa in occasione del contest del primo week-end di luglio 2007. Unico cruccio e' che molti amici non se la sentono per motivi vari di partecipare e quindi un po' a malincuore Giulio IW3HVB, Corrado IK3YBX ed io ci noleggiamo il furgone per il trasporto, lo carichiamo di tutto il necessario e il venerdì pomeriggio partiamo per raggiungere Felice che e' già a casa sua in Abruzzo che ci aspetta, preparando tutto ciò che serve.  Dopo 8 ore di viaggio e 550 Km di autostrada arriviamo alla meta e ci concediamo una buona notte di sonno a casa di Felice il quale si rivela essere anche uno splendido ospite. Potrei dire che ci ha quasi coccolato...

Il mattino seguente ci muoviamo ed in un'ora circa raggiungiamo la vetta della Maielletta. Li, con non poche difficoltà scegliamo una postazione giusta e cominciamo a montare la stazione all'interno del furgone e una log-loop-yagi di I3DLI costruita dal medesimo per l'occasione.

Qualche difficoltà la troviamo con il rotore che non funziona, ma, come al solito il buon Felice in tempo da record risolve il problema. Il preamplificatore risulta essere letteralmente "assordato" dalla RF emessa dai vicini ripetitori che abbondano. Nonostante credessimo di esserci messi al ripara da quei disturbi, allontanandoci dalla postazione in cui una selva di antenne emetteva Kw di radiofrequenza, ci siamo accorti troppo tardi che la distanza non era sufficiente, per cui per tutto il contest abbiamo dovuto lavorare senza preamplificatore. Forse, vista la discesa di cavo molto corta e l'altura non sarebbe stato necessario, ma il dubbio è che anche il front-end della radio abbia sofferto di quei disturbi e che di conseguenza qualche corrispondente ce lo siamo perso.

Nonostante ciò il contest si rivela redditizio e divertente per cui ci godiamo questa esperienza, assaporando non solo la gara ma anche gli splendidi paesaggi che la montagna ci offre, specie al tramonto ed all'alba. Solo i colori ed il silenzio che ho potuto gustare  giustificano la voglia di tornarci per ripetere l'esperienza..

Continuiamo senza fermarci per tutta la notte e nonostante la fatica e le ore di sonno che mancano siamo tutti con il morale alto e molto soddisfatti, nonostante i piccoli inconvenienti. Verso mezzogiorno di domenica si decide di andare a pranzare al vicino rifugio a turno di due per non mollare la radio ed il contest. Ma infine io decido di rimanere in radio ed invito gli amici di andare pure a mangiare senza di me. Ho l'intenzione di restare e di finire pane, affettato e birra che sono rimasti dal giorno prima. Evidentemente qualcosa del "sesto senso del radioamatore" è vigilie in me... Dopo che gli amici si sono avviati mi preparo il panino e la birra, lasciando che il "pappagallo elettronico" faccia il suo lavoro. Faccio appena a tempo ad addentare il primo boccone che sono costretto praticamente a sputarlo per poter rispondere ad un EA che arriva via E-sporadico. Semisoffocato dal panino, rispondo all'OM spagnolo e mi lancio in chiamate a raffica, questa volta a voce e non con il "pappagallo" Riesco cosi a collegare alcuni EA da più di 1000 Km....

Quando ritornano gli amici dopo il lauto pasto faccio il finto arrabbiato e li accolgo con: " Ecco! Nel momento del bisogno mi lasciate da solo!!" e mostro con malcelato orgoglio i QSO fatti con gli spagnoli. Stupiti  e contenti mi fanno i complimenti e ricambiano lo scherzo facendo i finti invidiosi, ma so invece che i complimenti che mi fanno sono sinceri. Sanno che non è certo mia bravura, ma sono felici per il risultato che il TEAM ha raggiunto... si chiama spirito di corpo...

Continuiamo fino alle 14 UTC di domenica (le 16 locali) e quindi cominciamo a smantellare a tempo da record. In 35 minuti la stazione e' impachettata e pronta per il viaggio di ritorno. Scendiamo a valle e dopo un caffè salutiamo e ringraziamo Felice. Altri 550 Km, ancora con lo spirito della "grande spedizione" (HI HI) e finalmente verso mezzanotte arriviamo in Sezione a Marcon. Lì troviamo I3PVB Giampietro che ci ha seguito via radio durante il ritorno che ci aiuta a riporre tutto il materiale. Ancora una volta un grazie sentito a lui. Di nuovo ha dimostrato ham spirit scomodandosi da casa sua a notte inoltrata solo per venire a dare una mano a scaricare immaginando la nostra stanchezza.Credo che anche nel 2008, se Felice potrà ospitarci nuovamente ripeteremo l'esperienza, senz'altro positiva ma, visti gli errori che abbiamo commesso vorremmo proprio ritornarci con un po' di "senno di poi", sperando che altri "temerari" si uniscano a noi per consolidare lo spirito di gruppo che già non ha bisogno di conferme. Se il gruppo si ingrandisse, però.. lo preferiremmo.

Venite a darci i punti in contest!!!

73 de IW3GGU Sandro  VHF TEAM Manager ARIMARCON

 

e da IQ3GA